La caldaia Vaillant può entrare in blocco per cause diverse. Scopriamo quali sono e soprattutto cosa si può fare per risolvere il problema ma anche a chi rivolgersi.
INDICE DI NAVIGAZIONE
1. Codici di errore delle caldaie Vaillant
2. Perché la caldaia va in blocco: le cause più comuni
2.1 La caldaia va in blocco quando apro l’acqua calda
2.2 Pressione alta o pressione bassa? Cerchiamo di capire di più
3. Caldaia in blocco come fare il reset?
Codici di errore delle caldaie Vaillant
Le caldaie Vaillant possono presentare una serie di codici di errore che possono indicare un malfunzionamento. I codici di errore più comuni sono: F.03. F.04, F05, F06, F08, F11, F12, F13, F14, F15, f22, F26, F27, F28, F29, F30, F33, F75.
F03 indica anomali nell’alimentazione dell’aria comburente. Nello specifico l’errore si presenta dopo che l’apparecchio si è spento per tre volte in presenza di errore F.05, da riferire al pressostato guasto.
F04 indica malfunzionamento nel circuito di ionizzazione: potrebbe esserci un interruzione o una scarica a massa durante il funzionamento dell’apparecchio. Occorre ispezionare il circuito di ionizzazione e provvedere alla sostituzione degli elettrodi in caso siano ossidati. L’errore è riconducibile anche all’interruzione dell’alimentazione del gas durante il funzionamento dell’apparecchio. In questo caso per risolvere la criticità attendere che il flusso di gas torni e provvedere a riaccendere l’apparecchio.
F05 Se la Caldaia Vaillant Roma segnala questo errore è presente un problema nell’alimentazione dell’aria comburente. Le cause del problema sono da ricercare nel pressostato, nel ventilatore, in una ostruzione del condotto o nella mancanza di tensione di alimentazione del ventilatore. Se il problema è a carico del pressostato occorre assicurarsi che questo sia collegato correttamente al tubo flessibile e, nel caso, effettuare nuovamente il collegamento utilizzando un tubo che sia della lunghezza giusta. Se il collegamento è stato effettuato nel modo indicato dalle istruzioni ma il problema persiste è necessario assicurarsi che non ci siano ostruzioni o strozzature nel condotto. Se il problema è a carico del ventilatore controllare che non ci siano zone bruciate sulla scheda elettronica e che il ventilatore sia integro e pulito. Nel caso sostituire i cavi di collegamento o, in alternativa, cambiare tutto il blocco ventilatore.
F06 indica guasto nella temperatura di erogazione dell’acqua calda e segnala anomalia nel termistore (NTC) o alla scheda elettrica. Assicurarsi che il termistore NTC non sia interrotto, guasto o con scarica a terra e provvedere alla sostituzione del pezzo. Controllare anche che il cavo di collegamento del sistema elettronico NTC sia integro e, nel caso, provvedere alla sostituzione. Se il problema si riscontra a carico della scheda elettronica occorre sostituire la scheda.
F08 indica anomali nella temperatura di erogazione del bollitore e, quindi, un problema a carico della scheda elettrica o del termistore NTC che potrebbe essere rovinato o interrotto. In entrambi i casi, occorre controllare che i collegamenti siano integri o provvedere alla sostituzione del pezzo.
F11 segnala un errore interno a carico della scheda principale, dell’interfaccia o del cavo di collegamento. Occorre assicurarsi che i componenti non siano rovinati o, in caso si riscontrino rotture o problemi, sostituire il pezzo guasto.
F12 si riferisce alla scheda principale, al cavo di collegamento o alla scheda di interfaccia. Assicurarsi che le parti siano integre o provvedere alla sostituzione del pezzo.
F13 si riferisce a un errore interno dell’apparecchio e segnala guasto alla scheda principale, nello specifico possibilità di umidità presente sopra la scheda. Provvedere al controllo della scheda e asciugare l’eventuale umidità. Se il guasto persiste occorre sostituire la scheda.
F14 segnala un innalzamento della temperatura dell’acqua calda superiore al limite di fabbrica di 95°C. Per risolvere il problema controllare la corretta installazione delle componenti facendo riferimento al manuale di installazione.
F15 indica un possibile guasto nel collegamento tra sistema elettronico e motore step o di un guasto a carico del motore step stesso. Si consiglia di rivolgersi a un tecnico specializzato Vaillant.
F22 indica una scarsa pressione di acqua all’interno della caldaia. Il problema può dipendere sia da un guasto alla pompa dell’acqua o all’interruttore dell’acqua, sia da perdite di acqua che generano un calo di pressione. Il tecnico deve verificare.
F26 indica un assorbimento di corrente, da parte della caldaia, anomalia probabilmente a causa di un guasto a livello della valvola del gas. Il tecnico deve verificare lo stato della scheda madre, oppure del funzionamento della valvola del gas.
F27 indica un errore a livello della fiamma di combustione che tende a non avviarsi e a spegnersi. In questo caso il tecnico deve verificare gli elettrodi di accensione.
F28 indica guasti all’avviamento della caldaia. L’anomalia può essere determinata da problemi con il gas, oppure a causa di problemi di natura elettrica (es. corto circuito), la soluzione richiede un intervento di un tecnico qualificato e professionale.
F29 imputabile a insufficiente alimentazione di gas o a guasti elettrici che interessano alimentazione e accensione della caldaia. Il consiglio è quello è di non improvvisare bensì di ricevere un tecnico che possa eseguire verifiche su gruppo gas.
F30 si riferisce a un’anomalia nel kit solare, nello specifico, nel sensore di temperatura solare che potrebbe non essere installato correttamente. Per risolvere il problema reinserire il sensore seguendo le istruzioni.
F33 indica un problema al sensore di pressione fumi, il tecnico in questo caso deve verificarne funzionamento, cablaggio o stato della ventola di espulsione fumi.
F75 quando la caldaia si avvia, non viene rilevato (come dovrebbe) un aumento della pressione dell’impianto. Questo è imputabile ad un guasto della pompa dell’acqua o del sensore di pressione, ma anche alla eventuale presenza di aria.
Per un maggiore approfondimento sui codici di errore della caldaia Vaillant vi consigliamo di leggere questo articolo di approfondimento.
In caso di blocco della caldaia Vaillant, è importante verificare i codici di errore prima di procedere con la riparazione. Contattare sempre un tecnico specializzato per risolvere eventuali problemi con la caldaia.
Perché la caldaia va in blocco: le cause più comuni
La caldaia può andare in blocco per diverse ragioni.
Le cause più comuni includono un problema di alimentazione elettrica, un mancato riempimento del circuito di condensazione, la presenza di aria nel sistema, l’uso di acqua non adeguata, una pressione insufficiente o un malfunzionamento della valvola di sicurezza.
Una volta individuata la causa è importante risolverla rapidamente per evitare danni maggiori.
In caso di problemi con la caldaia, è possibile verificare se la spina e il cavo sono ben collegati all’alimentazione elettrica e se l’interruttore generale è acceso. Se queste due condizioni sono soddisfatte ma la caldaia rimane in blocco, è consigliabile controllare il livello dell’acqua nel circuito di condensazione e assicurarsi che non vi siano bolle d’aria nell’impianto.
Un altro motivo molto comune per cui le caldaie si bloccano è l’utilizzo di acqua non adatta o con un livello troppo basso o troppo alto di durezza. In questi casi, bisognerebbe acquistare un detergente per caldaie specifico che abbassi o aumenti il livello della durezza dell’acqua.
Se tutte le misure sopra elencate non hanno risolto il problema ed è necessario ricorrere a un tecnico specializzato. Un tecnico sarà in grado di verificare anche se la pressione del sistema è troppo bassa o se la valvola di sicurezza stessa non funziona correttamente.
La caldaia va in blocco quando apro l’acqua calda
Quando la caldaia Vaillant va in blocco, è importante agire immediatamente per risolvere il problema. Se hai aperto l’acqua calda e la caldaia si è bloccata, prima di tutto assicurati che il rubinetto dell’acqua calda sia completamente chiuso. Se il rubinetto è ancora aperto, chiudilo. Successivamente, valuta se l’acqua è presente nell’impianto di riscaldamento e controlla i termostati ambientali. Se questi non sono impostati correttamente, potrebbero essere la causa del blocco.
Inoltre, potrebbe esserci un problema con la pressione dell’acqua nella caldaia. Controlla se la pressione dell’acqua è sufficiente per mantenere un funzionamento corretto della caldaia. Se è troppo bassa, dovrai aggiungere più acqua al serbatoio di espansione. Inoltre, assicurati che tutti gli interruttori della caldaia siano accesi e che non ci siano ostruzioni o difetti visibili nella stufa o nei tubi collegati alla stufa.
Sulla pressione dell’acqua parleremo più approfonditamente nel paragrafo successivo.
Se tutte queste misure non hanno risolto il problema di blocco della tua caldaia Vaillant, potresti aver bisogno di un tecnico specializzato per indagare più a fondo sull’origine del guasto. Il tecnico sarà in grado di identificare il motivo esatto del blocco e fornirti soluzioni efficaci per risolverlo in poco tempo.
Pressione alta o pressione bassa? Cerchiamo di capire di più
In caso di blocco della caldaia Vaillant, la pressione dell’acqua potrebbe essere troppo alta o troppo bassa.
Se la pressione è alta, puoi provare a ridurla seguendo questi passaggi:
- Spegni la caldaia e lasciala raffreddare per alcuni minuti.
- Fai uscire dall’acqua dalla valvola del termosifone, la manopola di pressione rossa situata sul fronte della caldaia, dovrebbe ora essere impostata su un valore compreso tra 1,0 e 1,5 bar. Quando la pressione si è ridotta al livello consigliato, chiudi il termosifone.
- Riaccendi la caldaia e controlla la pressione. Se la pressione è ancora alta, potrebbe esserci un problema con la valvola di sicurezza o con il vaso di espansione, in tal caso sarebbe opportuno rivolgersi ad un tecnico specializzato per la riparazione.
Se la pressione è bassa, puoi provare a aumentarla seguendo questi passaggi:
- Spegni la caldaia e lasciala raffreddare per alcuni minuti.
- Trova la valvola di riempimento della caldaia e aprila per consentire all’acqua di entrare nella caldaia.
- Controlla la pressione e ripeti il processo finché non raggiungi il livello consigliato.
- Chiudi la valvola di riempimento della caldaia e riaccendi la caldaia.
- Controlla nuovamente la pressione. Se la pressione continua a essere bassa, potrebbe esserci una perdita nell’impianto. In tal caso sarebbe opportuno rivolgersi ad un tecnico specializzato per la riparazione.
Caldaia in blocco come fare il reset?
Se la tua caldaia Vaillant non risponde più, potrebbe essere bloccata. Il primo passo da fare è verificare che tutte le porte e i filtri siano aperti e liberi da ostruzioni.
Se la caldaia è ancora bloccata, puoi provare a effettuare un reset.
Per fare il reset della tua caldaia Vaillant, segui questi semplici passaggi:
1. Individua il pulsante di reset. Di solito si trova sul frontale del pannello comandi.
2. Premere il pulsante di reset con un piccolo oggetto come una penna o un pennarello per circa 5 secondi.
3. Dopo che la caldaia si è riavviata, dovrebbe tornare regolarmente in funzione senza problemi aggiuntivi.
Se dopo aver effettuato il reset la tua caldaia Vaillant non funziona ancora correttamente, potrebbe essere necessario contattare un tecnico professionista qualificato per farsi dare assistenza specializzata.
FAQ (Domande frequenti)
Cosa bisogna fare per riportare al valore corretto la pressione della caldaia vaillant roma se è salita oltre 2 bar?
Il valore corretto della pressione indicata dal manometro è di circa 1 bar con i caloriferi a temperatura ambiente, quindi procedere come segue:
- se spegnendo i caloriferi la pressione non torna a valori normali, togliere l’acqua in eccesso da una o più valvole di sfogo aria montate sui caloriferi;
- se la pressione continua a salire, controllare che il rubinetto di carico della caldaia sia ben chiuso.
Cos’è l’apertura di ventilazione? Quando è obbligatoria?
L’apertura di ventilazione deve garantire l’afflusso di almeno tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas. Detta apertura deve avere sezione libera totale netta di passaggio di almeno 6 cm² per ogni kW di portata termica installata con un minimo di 100 cmq.
È obbligatoria in qualsiasi locale in cui sono installati apparecchi a gas di tipo A o B o apparecchi di cottura.
Se la pressione della Caldaia Vaillant Roma è prossima allo zero, cosa bisogna fare per riportarla al valore corretto?
Il valore corretto è di circa 1 bar con i caloriferi a temperatura ambiente. Se la temperatura dell’impianto è inferiore ai 30 gradi e il manometro segna 0, individuare il rubinetto ed aprirlo. Se la pressione torna sopra 1 bar chiudere il rubinetto
Quale tipo di Caldaia Vaillant Roma offre il miglior rendimento?
La caldaia a condensazione perchè recupera il calore latente contenuto nei fumi di combustione che di norma nelle caldaie tradizionali viene perso. Per una nuova installazione o per una sostituzione della Caldaia Vaillant Roma, contattaci senza impegno per un preventivo gratuito!
La Caldaia Vaillant Roma è in blocco e si è accesa una spia rossa. Cosa bisogna fare per il ripristino?
Accertarsi che ci sia presenza di gas metano accendendo il fornello della cucina, verificare inoltre la pressione in caldaia. Sbloccare la caldaia tramite il pulsante nero o il reset.
Se la caldaia rimane in blocco, eseguire i diversi passaggi per ogni tipo di caldaia:
- sbloccare la caldaia Vaillant schiacciando il pulsante nero;
- sbloccare la caldaia Vaillant facendo ruotare verso destra la manopola verde;
- sbloccare la caldaia Vaillant premendo il pulsante col simbolo. Tale pulsante serve per resettare la caldaia ogni qualvolta appare un codice di errore.
Chi è responsabile dell’impianto di riscaldamento autonomo?
Il responsabile d’impianto è il proprietario o l’occupante dell’immobile.
A cosa serve il libretto di climatizzazione estiva ed invernale?
Il libretto di climatizzazione estiva ed invernale, divenuto obbligatorio con il DPR 74 del 16/04/2013 a partire dal 01/06/2014, va a sostituire il vecchio libretto d’impianto o di centrale (da conservare per 5 anni); il responsabile dell’impianto deve conservare tutta la documentazione che è lo storico di tutto ciò che fa parte dell’impianto di riscaldamento e di raffreddamento del proprio immobile. Deve essere consultabile e aggiornabile dall’assistenza e dai controlli provinciali.